
Viaggio virtuale nei “nuovi scavi” dell’Antica Pompei con il Direttore Massimo Osanna
Deserta e silenziosa. È così che appare Pompei, l’antica città vesuviana venuta alla luce nel XVIII secolo, che ritorna all’aria spettrale del post-eruzione del 79 d.C. Come molti altri parchi e musei anche il Parco Archeologico di Pompei è chiuso al pubblico a causa delle disposizioni per il coronavirus. Con i suoi tre milioni di visitatori l’anno, è il terzo sito più visitato in Italia. Chiuso dallo scorso marzo, il parco, grazie alla direzione di Massimo Osanna, non ha mai perso il contatto con il suo pubblico, continuando a raccontarsi ad appassionati e visitatori virtuali attraverso i canali social.
Ultimo contributo un video su YouTube diffuso dal canale ufficiale del Mibact, attraverso il quale il direttore racconta i rinvenimenti e le scoperte di quelli che sono stati definiti i “nuovi scavi” dell’Antica Pompei, quelli della Regio V, che vengono mostrati in un tour virtuale grazie all’aiuto di un drone che riprende l’area.

Tante le domus che è possibile ammirare in questo mini-tour d’eccezione, in cui Osanna racconta agli spettatori della Casa del Giardino, con straordinari affreschi del triclinio e il portico dipinto, la Casa di Orione con le pitture del Primo stile e il mosaico di Orione, unico nel suo genere.
I cyber visitatori potranno anche ammirare gli ambienti della vita quotidiana dei pompeiani e dell’intera città.
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