
Nella cripta della Basilica di San Benedetto da Norcia
Il terremoto del 2016 ha gravemente danneggiato la Basilica di San Benedetto da Norcia, che è diventata simbolo del sisma del centro Italia. Solo la facciata e parte dell’abside restarono in piedi. Completamente impalcata, resta oggi la cripta della basilica, messa in sicurezza da un dedalo di tubi innocenti, che ne sorreggono adesso le pareti.
A darne notizia l’ANSA, che è entrata in esclusiva in questi sotterranei, che si è affacciata appena nel monastero ancora pericolante.
A renderlo possibile la Soprintendenza alle Belle Arti dell’Umbria: «Quando siamo entrati subito dopo il terremoto – ha commentato l’ingegnere Giuseppe Lacava sulle pagine dell’agenzia di stampa italiana – ci siamo trovati di fronte un muro di macerie e reperti di grande valore alto anche 4 metri. Nei giorni scorsi abbiamo ultimato l’ultima fase di svuotamento, quella forse più complicata dato che siamo intervenuti nella cripta».
Tre fasi che hanno portato allo svuotamento e alla messa in sicurezza della Basilica, ha detto l’ingegnere, sono state propedeutiche anche per mettere a disposizione dei progettisti l’edificio e procedere in questo modo alla sua cantierizzazione di questo edificio di culto.

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