
MANN e Madre, insieme per un distretto culturale del centro storico di Napoli
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo MADRE insieme per il 2021. Il MANN e la Fondazione Donnaregina, che gestisce si occupa del museo di Via Settembrini, hanno infatti firmato un protocollo d’intesa, che rappresenta l’inizio di un nuovo progetto comune che, nel corso del prossimo anno, avrà come tema quello del Mediterraneo.
Si tratta di una collaborazione triennale, che metterà in dialogo le opere del museo di archeologia napoletano con quelle del museo regionale di Via Settembrini firmate dai massimi protagonisti dell’arte contemporanea: da Mimmo Paladino a Francesco Clemente, da Daniel Bruen a Rebecca Horn, passando per Jannis Kounellis, si confronteranno così con opere iconiche come il Toro Farnese, la Venere Callipigia, la Battaglia di Isso, la Megalografia di Boscoreale, il Cavallo Mazzocchi solo per citarne alcuni.
Mann/Madre/2021/per l’arte sarà il logo sotto il quale i due istituti, con sede in palazzi monumentali, porteranno avanti questo progetto, continuando a rappresentare per i cittadini di Napoli quel punto di riferimento del centro storico.
Il protocollo comprende anche un’offerta volta alla formazione di nuove professionalità, summer school e residenze, destinate a studenti universitari ma anche a giovani creativi, nonché borse di studio e premi per alunni, ricercatori e artisti.
«MANN e Madre non intendono solo sviluppare le connessioni tematiche esistenti tra archeologia ed arte contemporanea, in un percorso già precedentemente sperimentato con singole esposizioni – spiegano all’unisono il Direttore del MANN, Paolo Giulierini e la Presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/Museo Madre, Laura Valente – ma soprattutto fare rete per aiutare lo sviluppo di un vero distretto culturale».
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